Industria 4.0: che cos'è?

Industria 4.0: l’accento sulle nuove tecnologie

Internet of Things, digitalizzazione, automazione: termini entrati nel linguaggio quotidiano che caratterizzano l’Industria 4.0. Ma di che si tratta davvero? Il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, definisce l’industria 4.0 come un modello di produzione e di gestione aziendale basato sulla connessione tra i sistemi digitali e fisici e su di analisi complesse tramite i Big Data e gli adattamenti in tempo reale.

L’industria 4.0 si fonda su tecnologie abilitanti; tra queste, la gestione dei dati tramite il cloud, i robot, l’utilizzo dei big data per prevenire errori e rilevare punti di forza e di debolezza della produzione. La caratteristica fondante dell’industria 4.0, e il suo principale beneficio, è la possibilità di gestire il ciclo produttivo in azienda in modo più flessibile. Ma dove nasce il termine “Industria 4.0” e perché si chiama così?

L’industria 4.0 è erede della rivoluzione industriale

Questo termine è stato utilizzato per la prima volta alla Hannover Messe, la Fiera di Hannover, nel 2011, per indicare una serie di implementazioni da attuare nel Piano Industriale della Germania.

In Italia è apparso per la prima volta nel Piano Nazionale Industria 4.0 2017-2020, un documento del Governo che traccia la strada per favorire lo sviluppo delle nuove tecnologie nelle imprese italiane. Dal punto di vista storico, industria 4.0 è la quarta fase delle rivoluzione industriale, iniziata nel 1784 con l’invenzione della macchina a vapore. La seconda si da risalire al 1870, con l’utilizzo del petrolio e dell’energia elettrica nelle aziende, mentre la terza, intorno al 19670, segna l’era dell’ICT, Information and Communications Technology, con l’ingresso dei primi computer.

Ma quali sono oggi le caratteristiche e le sfide da affrontare per le aziende che vogliono adottare a tutti gli effetti le tecnologie dell’Industria 4.0?

Le caratteristiche e i vantaggi dell’Industria 4.0

Il fattore chiave di questa nuova industria è la Digital Transformation: in azienda entrano software e sensori intelligenti, che applicati ai macchinari sono in grado di raccogliere e analizzare i dati, di controllarli da remoto e di effettuare una manutenzione autonoma, in una fabbrica, o impresa 4.0, i macchinari sono inoltre connessi alla rete dati del sistema: in questo modo possono comunicare tra loro e raccogliere le informazioni necessaria al funzionamento e alla produzione.

Le telecomunicazioni sono pertanto la principale tecnologia dell’Industria 4.0, e si applicano non soltanto alla produzione ma anche ad altri settori, come la logistica e il magazzino, la gestione dei fornitori e il servizio clienti. 

La produzione intelligente, smart manufacturing, offre diversi vantaggi sia ai consumatori che alle imprese, e tra questi aumento di produttività e di efficienza, riduzione dei costi e aumento della sicurezza. L’efficienza infatti aumenta perché la produzione è più veloce e continua, grazie al fatto che i sensori intelligenti applicati sulle macchine sono in grado di raccogliere e analizzare i dati in tempo reale.

I clienti finali ne traggono beneficio, poiché la raccolta dei dati può generare dei modelli predittivi che anticipano le tendenze di mercato e inquadrano in modo più preciso le esigenze e le aspettative dei clienti.

Industria 4.0: le sfide da raccogliere

L’applicazione concreta delle tecnologie dell’industria 4.0 in Europa, e in particolare in Italia, è ancora lontana dall’essere completa. Il divario è presente non soltanto sulle infrastrutture ma anche sulle persone: è necessario formare i manager e i lavoratori in modo specifico per gestire queste tecnologie.

L’ingresso di queste innovazioni in azienda porta infatti alla nascita di nuove professionalità, soprattutto nei settori dell'ingegneria e dell’informatica, mentre le aree tradizionali, come quella amministrative e della produzione, potrebbero subire profonde trasformazioni. I macchinari dell’industria 4.0, infatti, rendono obsoleti molti compiti prima affidati all’essere umano, come il controllo, la manutenzione, l’assemblamento. Di contro, i lavoratori potranno sviluppare competenze prima minoritarie, come il problem solving e la creatività.

N-Lab di Nexus: app e dispositivi per l’industria 4.0

Nexus TLC è in prima linea per l’implementazione delle tecnologie dell’industria 4.0 nelle imprese italiane. Da sempre, infatti, sviluppa soluzioni automatizzate grazie all’unione di IoT, elettronica e sensoristica per rendere le aziende sempre più efficienti, con un’attenzione particolare all’open Innovation. N-Lab, è il laboratorio di Nexus TLC deputato allo sviluppo di dispositivi di monitoraggio e controllo sul lavoro pensati su misura per ogni tipo di business.

Ultimi articoli

Prototipi: i vantaggi per start up e PMI

La prototipazione: il primo step per innovare Innovare, sia per le aziende consolidate che per le start up, è una fase fondamentale nel processo di produzione: come dimostrano i dati del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, nonostante la crisi economica causata dalla pandemia, le startup sono in crescita in Italia. L'innovazione passa soprattutto […]

Come risparmiare acqua in azienda

Come risparmiare acqua in azienda I cambiamenti climatici e i progressivi peggioramenti rendono l'acqua un bene sempre più prezioso. La Giornata Mondiale dell'Acqua, istituita dall’ONU nel 1992, aveva quest'anno come tema portante le acque sotterranee. Nel mondo, la maggior parte dell’acqua dolce si trova sottoterra. Perciò è fondamentale proteggerla, limitando ad esempio i prelievi dalle […]

Ridurre i consumi in azienda grazie all’intelligenza artificiale

AI e aziende: un’integrazione di successo I dati dell'ultimo convegno tenuto dall'osservatorio artificiale intelligence sono chiari: il 2021 si attesta come un anno in crescita per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale da parte delle grandi aziende e delle PMI italiane, con dati decisamente in crescita rispetto al 2020. Gli studi infatti attestano una crescita del 27% dell'agenzia […]

Sviluppo sostenibile: il ruolo dell’intelligenza artificiale

Sviluppo sostenibile e aziende: in Italia ancora poca crescita Nonostante gli obiettivi fissati, anche per le aziende, dall'Agenda Europea 2030 per lo sviluppo sostenibile, il tema della sostenibilità nelle aziende italiane è un percorso che procede ancora a rilento. In Italia, ad esempio, poco meno del 2% delle imprese che hanno più di 20 addetti […]

Kit-e-bee: il kit intelligente per le api che monitora la qualità dell’aria

Kit-e-bee: smart e sostenibile Monitoraggio della qualità dell'aria, rilevazione dell'umidità, della temperatura e dell'anidride carbonica; il tutto in una ciotola per le api realizzata in materiale completamente riciclabile e stampato in 3D. non è fantascienza: stiamo parlando di Kit-e-bee, l'ultimo, innovativo dispositivo smart realizzato dal team di Nexus TLC, la PMI innovativa con sede a […]

TORNA SU ↑
envelopephone-handsetmap-marker linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram